Ingredienti:
- Vermicelli, 500 gr
- Polipetto fresco vivo, circa 400 gr
- Pomodorini rossi, 500 gr
- Aglio, due spicchi
- Peperoncino, mezzo
- Olio extra vergine di oliva, quanto basta
- Sale, quanto basta
- Prezzemolo, un rametto
- Origano, un pizzico (segreto di mia suocera, non ditele che ve l’ho svelato)
Procedimento
Il polpo fresco si riconosce subito, al primo sguardo, la sua epidermide ha un colore vivace e brillante. Per pulirlo iniziate sciacquandolo sotto acqua corrente fredda strofinando bene con le mani la testa ed i tentacoli all’esterno e all’interno.
Poi rovesciata la sacca ed
estraete le interiora.
Incidete gli occhi e
staccateli.
Quindi eliminate anche il becco scavando con un coltellino.
Lavate accuratamente il polpo sotto l’acqua corrente fredda.
A questo punto frollate la carne del polpo battendolo con l’apposito martelletto, un batticarne o un utensile da cucina per circa 10 minuti, trasversalmente, per rompere le fibre e rendere le carni più tenere.
Una volta pulito il polpo, tagliate in quattro parti i pomodorini.
Sbucciate l’aglio e privatelo dell’anima.
Mettete a soffriggere l’aglio in abbondante olio extra vergine di oliva.
Una volta imbiondito aggiungete i pomodorini ed il mezzo peperoncino, salate.
Quando il sugo comincia a sobbollire, immergete il polpo, per tre volte, tenendolo dalla testa fino a metà dell’altezza.
Questo servirà a far arricciare i tentacoli.
Voltatelo a testa in giù ed immergetelo nel sugo.
Coprite con un coperchio e fate cuocere, a fuoco basso, per circa un paio d’ore (il sugo deve scurirsi).
Quasi a fine della cottura, togliete l’aglio, aggiungete il rametto di prezzemolo ed il pizzico di origano.
Mettete a bollire abbondante acqua salata per la pasta, scolatela al dente e conditela con il vostro sugo di polpo.
Impiattate.
Buon appetito.